Il governo turco e’ stato denunciato davanti alla Corte Internazionale per i diritti degli animali da una organizzazione ecologista per la ‘strage’ di cani e gatti provocata durante le grandi proteste di Gezi Park dall’uso massiccio di gas lacrimogeni e di cannoni ad acqua con sostanze chimiche da parte della polizia.
Secondo l’associazione Yeryuzune Ozgurluk Dernegi (Yod, Liberta’ per la Terra), riferisce Hurriyet online, molti cani e gatti sono stati uccisi nelle strade di Istanbul, Ankara e di altre citta’ del paese in particolare dall’esposizione a dosi massicce di lacrimogeni, o hanno subito danni permanenti.
“Chiediamo la condanna dei responsabili di questo crimine contro gli animali” ha indicato nella denuncia Yod, che ha chiesto la messa al bando dei gas lacrimogeni. Le sentenze della Corte, che ha sede a Ginevra, non sono vincolanti per gli stati, ma hanno un valore soprattutto simbolico. La dura repressione delle grandi proteste antigovernative di maggio e giugno ha fatto cinque morti e oltre 8mila feriti fra i manifestanti ma non si conoscono i dati relativi agli animali.
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