Il gatto o il cane, come noi umani, possono manifestare uno stato di malessere con una significativa variazionedella temperatura e bisogna saperla misurare senza stressare l’animale e senza creare incidenti. Vediano come procedere prima di recarci dal veterinario.
Innanzitutto le loro normali temperature corporee sono più alte della nostra: tra 38,1 e 39,2 °C per i gatti e 37,9 e 39,9 °C per i cani. Una febbre o una temperatura al di sopra del normale intervallo superiore indica un problema come una infezione, malattie infiammatorie sistemiche o un colpo di calore. Se invece la scende sotto questi valori l’animale potrebbe essere in ipotermia (ad es. a causa dell’esposizione agli elementi in inverno) o soffrire probabilmente di shock, basso livello di zuccheri nel sangue, malnutrizione o un’altra condizione sistemica grave.Se l’animale è in gravidanza, un modesto calo della temperatura può persino indicare che si sta preparando a partorire!
Vediamo ora come procedere alla misurazione.
Per il termometro, scegliamone unodigitale per bambini o per animali, con delle caratteristiche che permettano di agevolare il più possibile la misurazione della temperatura. L’ideale sarebbe riuscire a procurarsi un termometro con punta sottile e flessibile, che assecondi i movimenti dell’animale senza provocargli dolore.È importante, inoltre, che la misurazione sia molto rapida, perché difficilmente il cane o il gatto accetta volentieri questo tipo di operazione. Assicuratevi, pertanto, che il termometro sia rapido e che presenti un segnalatore acustico per comunicare la fine della misurazione.
Se non siete più che sicuri della accondiscendenza dell’animale, facciamoci sempre aiutare da qualcuno per tenere fermo il cane o il gatto.Nel caso del gatto, se proprio non vuole saperne di collaborare, possiamo usare il classico metodo dell’asciugamani, avvolgendolo attorno al corpo del gatto, trattenendo all’interno le zampe, in modo che non ci graffi;
Teniamo il termometro leggermente inclinato e attendiamo il segnale acustico;
Ultimamente si stanno diffondendo i termometri digitali che consentono di misurare la temperatura direttamente dalle orecchie dell’animale. In ogni caso, la temperatura viene rilevata con maggiore precisione per via rettale.
Alcune persone sostengono che non sia necessario ricorrere ai termometri, ma che sia sufficiente valutare altri parametri, come l’umidità del naso o la temperatura delle orecchie. Si tratta di metodi assolutamente imprecisi, che non sempre possono fornire particolari indicazioni sulla temperatura effettiva dell’animale.
La temperatura ideale di cani e gatti varia in base all’età, alla specie e alle dimensione dell’animale. I valori di riferimento sono: cuccioli e gattini: 38,8-39°C; cani di piccola taglia: 38,5-39,2°C; cani di taglia grande e gigante: 37,5-38,5°C.
Ci sono comunque alcune situazioni in cui un aumento lieve della temperatura può essere considerato normale. Ad esempio: situazioni di stress; un’intensa attività fisica; permanenza in ambienti molto caldi.
Misurata due o tre volte nel corso del tempo la febbre, se i valori continuano ad essere fuori dell norma sarà opportuno un controllo veterinario.
Categorie: Curiosità
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