Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

“Cane grosso, padrone grosso”, lo prevede un’ordinanza del Comune di Rota Imagna (Bg), pena una multa da 25 a 150 euro

13/05/2013

Se siete una fanciulla delicata e esile come un giunco dimenticate di portare a spasso il vostro mastino napoletano per le strade di Rota Imagna, in provincia di Bergamo, perché rischiereste di essere multate.
Una recente ordinanza del Comune bergamasco che regolamenta “il rapporto tra la popolazione umana e le specie canine domestiche” prevede che se il cane è grosso anche la personache lo porta a spasso lo deve essere ed entrerà in vigore dal 1 giugno.
Nel testo si legge: “E’ fatto divieto assoluto di consentire la libera circolazione dei cani, senza la presenza di un conduttore di una corporatura e un peso proporzionato alla mole dell’animale”. Lo scrive L’Eco di Bergamo.
Nello stabilire l’uso di guinzaglio e museruola, l’ordinanza obbliga anche i padroni a tenere conto dei pesi reciproci: “Il conduttore deve avere una corporatura e un peso proporzionati”. Dunque: tanti chili l’uno, altrettanti l’altro. Pena una multa da 25 a 150 euro.
Un’ordinanza che non fa altro che sembrerebbe sottolineare una scelta ovvia, chi affiderebbe un alano a un bambino o a un anziano? Ma una signora con un pastore tedesco esuberante può avere problemi a tenerlo al passo.
«Mi sembra una novità assoluta – dice Piera Rosati, direttore comunicazione della Lega nazionale per la difesa del cane –. Mai sentito una cosa del genere nei regolamenti. Succede, però, che tanti Comuni, per garantire il più possibile la sicurezza, emettano ordinanze con indicazioni abbastanza singolari. E così si sentono a posto, perché ci sono i divieti. In realtà basterebbe un po’ di buon senso». 


Categorie: Curiosità