I suoi lamenti disperati non gli erano serviti a far accorrere qualcuno in suo aiuto e lui, un piccolo cane meticcio, è rimasto incastrato in una rete paramassi per quattro giorni.
Il suo abbaiare gli ha comunque salvato la vita perché i residenti della zona, infastiditi da quei latrati, senza però andare a vedere da cosa fossero provocati, avevano chiesto l’intervento dei vigili di Castello Brianza, piccolo centro collinare in provincia di Lecco.
In breve i vigili si sono resi conto che l’animale non era nell’abitato ma nella boscaglia, così si sono avventurati sulla collina, trovando, ormai allo stremo delle forze, il cagnolino incastrato nelle reti paramassi che erano state posate un anno fa, dopo che alcune grosse rocce si erano staccate dalla parete della collina, provocando l’evacuazione di sessanta persone per alcuni giorni. Alla fine, dunque, il cagnolino è stato recuperato e rifocillato, quindi è stato affidato all’accalappiacani e portato al canile di Lecco in attesa dell’eventuale padrone. Auguri piccolino!
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