Cagnetta operata da falso veterinario muore dopo intervento

14/05/2012

Doveva essere un’operazione di routine, l’ovarectomia a cui era stata sottoposta una cagnetta ma è finita nel peggiore dei modi. La povera bestiola, a seguito dell’intervento, accusava forti dolori all’addome ed è morta poche ore dopo. L’increscioso episodio è accaduto a Piombino, nel livornese. Lo studio medico dove la bestiola è stata portata è quello di un presunto veterinario romeno“Vladimir R., studio veterinario”che praticava prezzi low-cost. Si è poi appurato che il nome del dottore  non risultava nè nell’ordine dei veterinari di Livorno nè negli uffici comunali. Il sedicente veterinario rumeno, dopo l’intervento, ha fatto perdere le sue traccie e come riferisce “Il Tirreno” ora sul caso indagano i carabinieri.
“La povera bestiola aveva un metro di intestino in necrosi, che gli ha causato un infarto addominale perchè l’intestino era stato tagliato e malamente ricucito alle due estremità. Non solo: erano stati recisi anche i vasi sanguigni”, racconta il dottor Marco Melosi, presidente dell’Ordine dei veterinari di Livorno, dopo aver eseguito l’autopsia. “Chi ha operato la cagnetta evidentemente non sapeva dove mettere le mani”, ha aggiunto il professionista che, dopo aver visto le condizioni del cane, ha presentato un esposto sull’episodio. A chiedere l’intervento del dottor Melosi è stato un amico del proprietario della cagnetta, una meticcia tigrata, preoccupato dell’improvviso peggioramento dell’animale dopo l’intervento, praticato al prezzo stracciato di 50 euro contro i 250 che è il costo medio di una ovarectomia.
In un momento di crisi è comprensibile cercare di risparmiare ma, per non rischiare, è meglio affidarsi all’esperienza di un associazione animalista che potrà suggerirci il nome di un veterinario esperto e disposto ad offrire la sua opera a prezzi contenuti.

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