Larry il gatto di Downing Street ha compiuto 16 anni, una età di tutto rispetto per un micio ma non ha perso la sua baldanza: «Non sono di Sunak. I premier vengono e vanno, io resto»
ha voluto ricordare con l’occasione, sul suo profilo social che vanta da milioni di contatti.
Un po’ supponente il micio visto che lui sta li per cacciare i topi della residenza.
Larry, nonostante non sia di primo pelo, ha ancora un bell’aspetto e un fisico prestante che gli dovrebbe permettere di acciuffare topi e talpe dalla residenza del Primo Ministro dove vengono ospitati regnanti, capi di stato e personalità di livello.
In verità durante la sua carriera di topi non ne ha presi molti, né ha intenzione di farlo.
Larry può fregiarsi del titolo onorifico di “Chief mouser to the Cabinet Office”, “Cacciatopi capo all’ufficio di gabinetto”, un ruolo di antica tradizione.
L’impiego dei gatti per combattere i topi nelle residenze di prestigio loro impiego risale al regno di Enrico VIII, per decisione del lord cancelliere Thomas Wolsey (1471-1530).
La presenza ufficiale di gatti con l’incarico di cacciatore di topi è riportata in alcuni documenti tra gli oltre 50mila file desecretati dal governo già negli anni ’50.
Larry è arrivato nella residenza di Downing Street il 15 febbraio 2011, stava in una gabbia portato dai volontari di Battersea, il centro di recupero per animali. Madrina di questa associazione era allora Camilla Parker Bowles, l’attuale Regina che quindi può considerarsi un po’ anche la madrina di Larry.
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