Bronchite cronica nel cane e nel gatto: fattori scatenanti, sintomi e precauzioni

04/01/2024

Il nostro cane quando cammina o fa attività fisica intensa fa qualche colpo di tosse? Non ignoriamolo
anche se apparentemente innocuo, potrebbe essere un campanello d’allarme della bronchite cronica, un’infiammazione persistente delle mucose nelle vie aeree dalla trachea ai polmoni  Alcune razze sono più predisposte come i cani di piccola taglia, tuttavia, anche cani e gatti più grandi possono soffrire della condizione  e determinate condizioni possono esacerbarla.
I fattori scatenanti della bronchite includono infezioni, parassiti, asma, fumi presenti nell’aria, prodotti chimici domestici, muffe e polvere e il sintomo classico è una tosse dura, secca.
Il trattamento per la bronchite cronica di un animale domestico ha lo scopo di eliminare la causa alla base della condizione, alleviare l’infiammazione delle vie aeree, rallentare la progressione della malattia e alleviare la tosse.
Nel corso del tempo, le vie aeree si ispessiscono e si restringono, riducendo la capacità dell’animale di inspirare ed espirare l’aria correttamente, il che influisce negativamente sul normale passaggio e scambio di ossigeno e anidride carbonica. Il disturbo è noto anche come broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’obesità è spesso un fattore complicante per i cani affetti da bronchite cronica. Anche i gatti contraggono la BPCO, soprattutto i gatti siamesi e domestici a pelo corto. Quando la bronchite si manifesta in modo improvviso o acuto, in genere è causata da organismi infettivi, come virus, batteri o parassiti polmonari. Il classico segno della bronchite è una tosse dura e secca ma può essere anche produttiva. Quando la condizione è cronica, la tosse dura più di due mesi e non è il risultato di alcuna condizione identificabile, come insufficienza cardiaca, neoplasia (cancro), infezioni o altre malattie respiratorie.
La tosse spesso peggiora quando fa attività fisica, è sotto stress o quando viene esercitata una pressione fisica sulla trachea, come quando un cane tira contro il collare e il guinzaglio. Un cane con la tosse dovrebbe sempre indossare un’imbracatura per trattenerlo e non un collare, che va attorno al collo e alla trachea. I gatti affetti da bronchite tendono a curvarsi in una posizione tozza e ad allungare il collo quando tossiscono.
Tra i sintomi di bronchite cronica si possono includere:
Febbre
Intolleranza all’esercizio fisico
Conati di vomito o conati di vomito
Letargia
Emissione di saliva schiumosa alla fine di un attacco di tosse
Respirazione difficoltosa
Respiro sibilante
Respirazione rapida
Starnuti
Diminuzione del livello di attività
Rinorrea
Mancanza di appetito
Occhi piangenti
Perdita di peso
Nei casi peggiori i sintomi possono includere anche una colorazione bluastra delle mucose (cianosi) e una perdita spontanea di coscienza dovuta alla mancanza di ossigeno. La diagnosi della bronchite cronica avviene non solo per i sintomi presenti ma anche per esclusione, il che significa che viene fatta dopo che tutte le altre potenziali cause dei sintomi sono state escluse. Il  veterinario raccoglierà l’anamnesi completa dell’animale ed eseguirà un esame fisico. Nella bronchite cronica, la tosse può spesso essere scatenata palpando la trachea. Inoltre, il veterinario sarà in grado di sentire i suoni polmonari caratteristici del disturbo.
È importante notare che raramente è possibile eliminare completamente la tosse in un animale domestico affetto da bronchite cronica ma possiamo controllare la tosse il più naturalmente possibile eliminando il potenziale fattore scatenante identificato rimuovendolo dall’ambiente dove vive il 4zampe.
L’obesità è una complicazione, è necessaria una dieta graduale e sicura per riportarli a un peso sano, poiché il peso in eccesso aggrava qualsiasi problema respiratorio. L’esercizio fisico è importante per gli animali domestici affetti da BPCO, perché aiuta a eliminare le secrezioni dalle vie aeree. Tuttavia, l’esercizio deve essere effettuato solo gradualmente, poiché può anche causare una tosse eccessiva.
Il coupage, che è un tipo di massaggio toracico vigoroso e di terapia pratica per il rilascio del catarro, può essere molto utile per gli animali domestici affetti da bronchite. Il tuo veterinario può mostrarti come farlo. I trattamenti tradizionali per la bronchite cronica comprendono farmaci antinfiammatori, sedativi della tosse, broncodilatatori e antimicrobici se è presente un’infezione batterica. Le opzioni integrative o olistiche includono:
Rimedi omeopatici e MTC, in base ai sintomi del tuo animale domestico
Ozonoterapia
Terapia di nebulizzazione con agenti mucolitici (come n-acetil cisteina (NAC), nome commerciale Mucomyst)
Diffondere piccole quantità di oli essenziali, tra cui eucalipto, limone e timo
Integrazione orale di NAC, glutatione ed erbe come curcuma, verbasco, origano, foglie di olivo e olmo viscido
Anche ridurre gli alimenti trasformati pro-infiammatori può aiutare, così come evitare vaccini non necessari che stimolano il sistema immunitario e possono indurre una risposta infiammatoria.
La bronchite cronica è una malattia progressiva che provoca cambiamenti fisici e fisiologici nelle vie aeree. Tuttavia, la maggior parte dei cani colpiti può essere ben gestita dal punto di vista medico e può continuare a godere di un’eccellente qualità di vita e di una durata di vita normale. Se il tuo gatto ha la bronchite cronica, è importante ridurre tutti i fattori di stress nel suo ambiente e i fattori scatenanti. È importante che il suo ambiente sia mantenuto tranquillo, confortevole, pulito e sicuro. Molto spesso, l’asma cronica felina porta alla bronchite cronica nei gattini. L’asma deve essere ben controllato per poter gestire la concomitante BPCO. La bronchite nei gattini può essere pericolosa per la vita e deve essere gestita in modo appropriato. Una tosse persistente e non affrontata può danneggiare in modo permanente le vie respiratorie di un gatto, interferire con la sua capacità di mangiare normalmente e danneggiare il suo sistema immunitario, che può predisporlo a infezioni batteriche e virali secondarie.
Se il nostro pet tossisce da un po’ e non abbiamo una diagnosi, allora chiediamo al veterinario la possibilità di bronchite cronica.
Fonte: barkandwhiskers.com

Categorie: Cani, Cura e gestione, Gatti