Braian May dei Queen difende il lupo italiano: "Firmate contro questo vergognoso comportamento, vergogna della Toscana"

09/05/2017

Il musicista Brian May, fondatore dei Queen con Freddie Mercury e chitarrista del celebre gruppo, ha affermato: “Quando me ne andrò, le persone mi ricorderanno senza dubbio per i Queen, ma vorrei piuttosto essere ricordato per il mio impegno nel cambiare il modo in cui ci comportiamo con le altre creature”. Ultima sua battaglia è per la salvezza del lupo italiano.
“Firmate contro questo disgustoso comportamento. La vergogna della Toscana”. Il settantenne chitarrista dei Queen, da sempre animalista convinto lo ha stritto su twitter. A corredo del cinguettio il link di una petizione online indirizzata all’Unione europea per “chiedere all’Italia di proteggere il lupo italiano dai bracconieri e indagare su Enrico Rabazzi per le sue dichiarazioni”. Come ricorda Il Tirreno la petizione ha già superato le 23mila firme e che ha al centro il terribile episodio di un lupo ucciso e appeso a un cartello stradale di Monterotondo Marittimo (Grosseto) lo scorso 28 aprile. Un atto terribile che non ha minimamente sconvolto Rabazzi, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Grosseto, che ha dichiarato: “Se il governo non intende permettere l’abbattimento dei lupi lo faremo noi con i nostri metodi, legali o illegali. I lupi devono scomparire”. A seguito di questa dichiarazione sono giunti molti attacchi di utenti Facebook non solo a Rabazzi ma anche al sindaco di Monterotondo che – nonostante abbia fermamente condannato il gesto – è stato accusato di non fare abbastanza per trovare i responsabili.

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