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Bonus cani e gatti 2022: chi ne può usufruire e come chiederlo

04/05/2022

Chi ha un animale domestico potrà presto richiedere il bonus cani e gatti 2022 che consiste in una detrazione fiscale confermata dalla legge di bilancio 2022 in favore di chi possiede animali domestici o impiegati in pratica sportiva a condizione che siano stati acquistati e detenuti legalmente

Cos’è il bonus animali

Il bonus animali consiste in una detrazione fiscale pensata per andare incontro a chi possiede animali domestici, molti dei quali sono entrati a far parte delle famiglie italiane durante il periodo del lockdown, come amici fedeli e divertenti soprattutto di bambini e anziani soli.
Il bonus, che rappresenta un indubbio vantaggio fiscale per chi ha un animale domestico, si pone anche l’obiettivo di contrastare il randagismo e incentivare le adozioni degli animali presenti nei canili pubblici e in cerca di una casa.

Chi può richiedere il bonus animali
Il soggetto abilitato a chiedere il bonus deve avere la tutela legale dell’animale. Non rileva ai fini del bonus il possesso di determinati requisiti reddituali risultanti dall’ISsee. Occorre però anche che l’animale per il quale vengono sostenute le spese da portare in detrazione sia detenuto legalmente, condizione che deve essere dimostrata:
– se si tratta di un cane, dalla documentazione attestante l’iscrizione all’anagrafe canina e l’inserimento del microchip;
– la fattura che prova l’acquisto e il microchip se si tratta di un gatto.

Un altro limite che riguarda l’animale è quello che si riferisce al suo “impiego”. Nel senso che le spese rientranti nel bonus devono essere sostenute per la cura di animali detenuti a scopo di compagnia o destinati alla pratica sportiva.

Come funziona il bonus animali
Il bonus animali come abbiamo visto non è un bonus vero e proprio, nel senso che non prevede il riconoscimento di somme di denaro. Esso si traduce piuttosto in un risparmio sulle imposte che viene garantito attraverso la possibilità di detrarre fiscalmente la percentuale del 19% di alcune spese che si sostengono per gli animali domestici, nel limite massimo di 550 euro (dai 500 precedenti) a condizione che le spese sforino la franchigia di 129,11 euro.

Spese animali domestici detraibili

Le spese che si possono portare in detrazione nella percentuale, nei limiti e nel rispetto della franchigia sopra indicata sono quelle che si sostengono per la cura degli animali domestici.
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Categorie: Curiosità