La morte di Barney, conosciuto come il gatto del cimitero, ha lasciato un vuoto nella comunità dell’isola dove viveva che lo considerava una presenza confortante in un luogo di tristezza e malinconia.
Barney, un bel soriano rosso, trascorreva le sue giornate in un piccolo cimitero attiguo alla chiesa di St Sampson a Guernsey, nel Regno Unito. La sua presenza è sempre stata di conforto e motivo di un sorriso per coloro che visitavano le tombe dei loro cari.
Barney ha vissuto circa 20 anni girovagando tra le lapidi sul prato verde del campo santo. Se vedeva dei visitatori andava accanto a loro è li confortava con fusa, piccoli colpi con la testa, strusciandosi alle gambe.
Quando è arrivato il suo momento, ad un’età ragguardevole, anche lui è stato sepolto nel luogo dove era vissuto e dato tanta tenerezza. La sua morte ha portato a un’ondata di dolore alla comunità locale che ha reso omaggio a questo gatto tanto amato.
I primi anni di yita Berney li ha trascorsi in famiglia in una casa vicino al cimitero. Quando i proprietari si sono trasferiti in un alloggio più lontano per un po’ ha continuato ad andare e tornare dove era abituato a stare, alla fine è rimasto lì. Alan, 63 anni, il sagrestano del cimitero che si è sempre preso cura di Barney, ha detto che tutti alla sua morte erano addolorati e che per non perderlo del tutto hanno voluto che fosse sepolto nel luogo in cui ha trascorso tutta la sua vita illuminando la vita di centinaia di persone durante i loro momenti più bui.
Ha detto: “Quando parenti e amici hanno subito la terribile perdita di qualcuno vicino a loro e vanno a visitare un cimitero, non sono nel miglior stato d’animo, ma Barney era sempre lì per tirarli su di morale. Per coloro che sono entrati nel cimitero con il cuore pesante, ha alleggerito l’esperienza per loro”.
“Era un’anima buona, non conosceva cattiveria. Stiamo mettendo una targa sul muro e una panchina e abbiamo trovato un posticino anche per lui nel cimitero dove è sepolto”.
“Barney era molto amato da tutti quelli che lo conoscevano e la gente lo amava così tanto che gli portava regali durante il periodo natalizio. – prosegue Alan -” Il suo desiderio di sostenere tutti coloro che visitavano il cimitero è sufficiente per far venire le lacrime agli occhi. Era un vero amico per tutti, una luce in mezzo alle ombre della tristezza. Era un vero angelo”.
Categorie: Gatti, Storie del cuore
Assicurato alla giustizia l’ottantenne di San Marino che ha avvelenato almeno 40 cani
Cosa fare quando il nostro cane abbaia in continuazione e disturba i vicini
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it