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Avvelenati maremmana con i cuccioli sulle campagne dell’Etna

03/02/2021

Una mano Ignota ma certamente criminale ha sparso veleno nel territorio di Adrano (CL) causando la morte atroce di  4 cuccioli di cane e la loro mamma. I cani erano randagi, incroci di maremmano . C’è un solo cucciolo attualmente in cura, appeso ancora fra la vita e la morte. Non sono chiare ancora nemmeno le ragioni dell’avvelenamento. Sembra ancora difficile risalire agli esecutori del vile gesto, visto che la zona non è fornita di telecamere. Se il cucciolo in ambulatorio dovesse farcela, per proteggerlo da tanta malvagità ci vorrebbe una famiglia che si prendesse cura di lui.
Il responsabile ENPA Adrano, Salvo La Rosa, ha trovato i cadaveri ed indignato ha dichiarato ai microfoni di freepressonline.it.
“Certi gesti sono cattivi oltre l’immaginabile. È chiaro che il randagismo rappresenta una realtà evidente ma non è causando la morte dei cani che si risolve il problema. L’uomo vede i cani non come esseri viventi ma come oggetti che camminano e non hanno una vita da rispettare, proprio come noi umani. I cani non sono cattivi, nella maggioranza dei casi e meritano di vivere e di essere rispettati proprio come noi uomini ci rispettiamo fra di noi. Spero che le politiche locali riescano a risolvere il problema del randagismo che causa disagi a uomini e animali, e che i responsabili di gesti ignobili come quelli di ieri sera vengano trovati e puniti, com’è giusto che sia”.


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