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Assurda vendetta in Indonesia: massacrano 292 coccodrilli di una riserva per l'amico entrato nell’area e sbranato

30/07/2018

Gli abitanti di un intero paese si sono diretti, armati di macete, vanghe e quant’altro nella riserva protetta della Papua Occidentale, in Indonesia, con l’intento di fare giustizia ma hanno fatto solo una strage sanguinosa e insensata violando anche le leggi locali che proteggono questi coccodrilli a ischio estinzione.
La spedizione punitiva avevo lo scopo di vendicare la morte di un loro compaesano, sbranato da un coccodrillo due giorni prima. Sotto la furia dei colpi delle mazze e delle coltellate sono caduti 292 coccodrilli. Al momento, sono in corso le indagini per fare chiarezza su questi cruenti avvenimenti.
I media locali parlano di un uomo entrato nell’area protetta per raccogliere erba destinata ai suoi animali. Intento nella raccolta, ma non si sarebbe accorto del grosso rettile alle sue spalle che lo aveva preso di mira. Sebbene un inserviente sia subito accorso sentendo le grida, non ha potuto evitare la tragedia. Basar Manullag, il responsabile dell’agenzia nazionale indonesiana per la conservazione delle risorse naturali, ha spiegato: “Un inserviente ha sentito qualcuno gridare e chiedere aiuto. È accorso subito, ma quando è arrivato il coccodrillo si era già avventato sull’uomo“. La notizia della morte dell’uomo ha risvegliato nel cuore di tutti gli abitanti il desiderio di giustizia. Così si sono avventati con foga cieeca sui coccodrilli della riserva.
I funzionari preposti alla riserva dei coccodrilli non sono riusciti a frenare l’orda fremente e furiosa. Così quasi 300 alligatori sono morti massacrati. Si trattava di coccodrilli marini della Nuova Guinea, una specie il cui numero complessivo è in calo. Per questo motivo è nata l’area protetta di Sorong, un rifugio sicuro per salvaguardarli. In Indonesia, inoltre, l’uccisione di specie protette viene punita, a volte con sanzioni pecuniarie, altre con quelle detentive. Sono quindi in corso le indagini per comprendere le responsabilità e le dinamiche dell’accaduto. Oltre che per migliorare le precauzioni da osservare nelle aree circostanti alla riserva.


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