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Assicura i cani a un palo per fare delle commissioni. Denunciato per abbandono il giudice lo assolve

19/09/2013

Ha lasciato i suoi due cani di razza basset hound, di nome Gess e Picco, legati a un palo con il guinzaglio dietro al teatro Valli. Poi, si è allontanato per alcuni minuti. Ma quell’assenza gli è valsa una sanzione per abbandono di animali da parte della polizia municipale pari a 1.700 euro. Ma Francesco Barbieri, il proprietario, proprio non c’è stato a passare per un proprietario insensibile – «Li tratto come fossero i miei figli» dichiara l’uomo – e per questo si è rivolto ai giudici. E per due volte ha avuto ragione sulle pretese del Comune.
L’uomo, infatti, come prima cosa si è messo nelle mani di un legale, l’avvocatessa Stefania Plancher, e ha fatto ricorso al giudice di pace. «Perché io non li avevo affatto abbandonati. Ma uno di loro, che aveva appena subito un incidente e aveva i punti di sutura, mi aveva detto il veterinario che aveva bisogno di sole. Così – racconta l’uomo – li ho lasciati qualche minuto al sole, per far loro del bene. E sono corso a fare qualche commissione, lì vicino». Una giustificazione che agli agenti della Municipale intervenuti non aveva convinto. Ma al giudice di pace sì, che gli ha dato ragione togliendogli la sanzione.
Ma il Comune ha fatto appello. E così la curiosa vicenda è finita in tribunale, all’attenzione del giudice Luca Ramponi. «Abbiamo dimostrato che non c’erano assolutamente gli estremi per un abbandono – evidenzia l’avvocatessa – Si sosteneva che c’è volontà di abbandono quando non si può esercitare custodia diretta . Ma vorrebbe dire che anche nel giardino di casa lontano dalla vista del proprietario, ci troviamo di fronte a un abbandono. Assurdo. Inoltre, abbiamo documentato il bisogno di stare al sole del cane».
E il giudice nella sua sentenza, infine, ha dato ragione a Barbieri. Che non dovrà pagare la sanzione. E nemmeno le spese processuali, finite a carico del Comune. (el.pe. – Gazzetta di Reggio)


Categorie: Curiosità