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Arrestati cinque giovani inglesi, andavano a caccia di gatti domestici con la loro muta di cani

08/11/2012

Un’operazione che ha coinvolto cinquanta agenti di polizia e 19 ispettori dell’associazione animalista RSPCA quella che ieri  a Darlington, nel Durham, in Inghilterra, ha portato all’arresto di cinque giovani e al sequestro dei loro otto cani. Come riporta il Guardian, alla Polizia e all’associazione animalista erano arrivate diverse segnalazioni di una banda sospettata di cacciare gatti domestici e animali selvatici con una muta di cani. Ravvisando gli estremi di crudeltà verso gli animali è stato organizzato il bliz che si spera metta fine ad una pratica, quella degli animali aggrediti da cani appositamente addestrati che, secondo quanto dichiarato dalla RSPCA, starebbe vivendo una vera e propria recrudescenza nel nord est del paese.
Quattro dei giovani fermati, di età compresa tra 18 e 19 anni, sono stati ascoltati, mentre gli ufficiali forensi esimanavano gli oggetti sequestrati nei blitz, compresi computer, telefoni cellulari e materiali legati alla caccia. I cani sequestrati sono sei lurchers e due labrador.
Uno dei 18enni è stato anche messo sotto accusa per coltivazione di cannabis: alcune piantine sono state sequestrate nella sua abitazione.
Michael Banks, vice capo della polizia del Durham. ha detto: “Siamo impegnati a proteggere le nostre comunità rurali. E, nella lotta contro la criminalità, il benessere degli animali è una questione centrale. Ci auguriamo che le operazioni di questa mattina possano rassicurare la gente sul fatto che le attività che coinvolgono la crudeltà sugli animali non verranno tollerate”. Mentre Mark Gent, ispettore capo del RSPCA, ha commentato: “Spero che questo caso possa rappresentare una per chiunque sia coinvolto in questo tipo di deliberata e ripugnante crudeltà”.


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