E’ stata annullata la riprovevole gara di sparo alle quaglie prevista per il 2 giugno a Padulle di Sala Bolognese. Ad annunciarlo oltre alla pagina ufficiale del Comune, anche la Regione Emilia-Romagna ha contattato il gestore del locale Campo cinofilo, appena ricevuta la segnalazione di un cittadino, e ha ordinato l’annullamento visto che l’evento non era stato autorizzato, come previsto invece dalla normativa vigente.
Le associazioni Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu, Lndc e Wwf Italia avevano già inviato una diffida alle regioni italiane chiedendo di non autorizzare la caccia al selvatici – come richiesto dalla Commissione europea che intende tutelare questo uccello migratore in stato di declino. Nonostante questa evidenza la tortora selvatica è inclusa negli elenchi regionali delle specie cacciabili per la stagione venatoria 2024/2025.
La «gara con sparo su quaglie» a corollario della campagna elettorale di un candidato di Fratelli d’Italia è sembrato veramente troppo. La sparatoria prevista per domenica 2 giugno è stata annullata quando la diffida è arrivata sul tavolo del presidente di Regione.
“Bene lo stop di questa manifestazione barbara – commenta Enpa – ancora una volta si è cercato di fare politica sulla pelle degli animali! Bene, dunque, che si è fermata l’ennesima mattanza ma servirebbe un segnale più forte da parte di tutte le Istituzioni che dovrebbero vietare questi tipi di eventi, creati per il sadico divertimento di uccidere gli animali, sempre, e non soltanto per motivi burocratici o di autorizzazioni. Chiediamo un segnale forte, anche a seguito del nuovo art.9 della Costituzione che tutela l’ambiente e gli animali, ed è necessario farlo subito”.
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