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Ancora un’aggressione da animale selvatico: guardiano morso da serpente a sonagli a San Marino, aspettando l'antidoto si e' stretto un laccio, e' fuori pericolo

04/07/2013

Dopo il tragico l’incidente di Pinerolo, dove un uomo di 72 anni e’ stato sbranato dalle tigri che accudiva, ieri il titolare del rettilario di San Marino e’ stato morso dal serpente a sonagli ad un dito della mano sinistra.
Come tutti i giorni, oramai da 27 anni, anche ieri mattina ha infilato la mano nella gabbia del serpente a sonagli per dargli da mangiare. Ma stavolta il velenosissimo Crotalo atrox albino ha risposto con un morso alla mano del suo padrone.
Da esperto, l’uomo non ha ceduto al panico ma si e’ subito stretto un laccio intorno al polso per evitare che il veleno si propagasse nel braccio, poi ha chiamato il Pronto soccorso dell’Ospedale di Stato, avvertendo che stava arrivando. Si e’ messo in auto e ha guidato fino a raggiungere da solo il pronto soccorso. Nel frattempo, i sanitari hanno contattato il Niguarda di Milano, da dove in elisoccorso sono arrivati gli specialisti con l’antidoto. Per precauzione e’ stato ricoverato a San Marino e non e’ in pericolo di vita.
Al rettilario e’ intervenuta anche la polizia civile. Gli agenti fatto un sopralluogo nella struttura ‘armati’ solo di un estintore (il freddo avrebbe scoraggiato il serpente dall’attaccare) e con molta cautela,
non sapendo se l’animale fosse uscito dalla gabbia oppure no, hanno appurato la chiusura dei recinti dei rettili velenosi.
Titolare del rettilario di San Marino da oltre 27 anni, non e’ la prima volta che l’uomo viene morso da uno dei suoi velenosi ospiti da cui non vuole separarsi. Proprio a febbraio infatti aveva lanciato attraverso le telecamere di ‘Striscia la notizia’ un appello perche’ da solo non riesce piu’ a mantenere la struttura che ora e’ chiusa al pubblico. Sul caso era intervenuta l’Apas, l’associazione animalista sammarinese, che si era attivata per garantire cure e sostentamento alimentare agli animali e aveva provveduto a contattare diverse strutture autorizzate dal ministero della Sanita’ per richiederne l’accoglienza.
Il rettilario ospita attualmente oltre 70 animali rari e molto particolari, dai pitoni, ai serpenti a sonagli, cobra e coccodrilli nani africani, tartarughe e anche una scimmietta amazzonica. La stessa scimmietta che nel 2008 era stata rubata da un gruppo di ragazzi per una bravata da bulli. L’animale era stato poi ritrovato in un garage.


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