Dopo il recente avvistamento, identificazione e recupero a Serra San Bruno di un pitone bianco meglio classificato come “Pitone delle rocce indiano albino”, specie di quelle più frequentemente allevate dagli appassionati di serpenti, un altro grosso serpente nuovamente fatto scattare l’allarme in una cittadina calabrese, questa volta a Soriano Calabro. Il rettile è stato scoperto all’interno dell’ospedale cittadino. I dipendenti del nosocomio sorianese hanno subito allertato i vigili del fuoco di Vibo. Affinchè la cattura del pitone avvenisse in sicurezza è stata chiesta l’assistenza del naturalista del Wwf Pino Paolillo, che, in contatto con la squadra del Vigili, li ha rassicurati sulla docilità della specie e ha fornito indicazioni per il recupero in sicurezza del rettile, al fine di impedirne la fuga e le successive ricerche.
Una volta riposto all’interno di una grossa scatola di cartone, tramite il numero verde 1515, è stato chiesto l’intervento dei carabinieri forestali di Vallelonga che, previo accordo con il Centro recupero animali selvatici di Catanzaro, hanno trasportato il pitone nella struttura sita all’interno del Parco della Biodiversità della città capoluogo, affidandone la custodia in attesa che, come per Serra San Bruno, si faccia vivo il proprietario dell’animale esotico.
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