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Alluvione in Sardegna e Calabria. I rifugi per animali sono in ginocchio e hanno bisogno d’aiuto

20/11/2013

I violenti nubifragi che hanno colpito la Sardegna portando morte e distruione tra persone e animali hanno raggiunto anche la Calabria dove tante associazioni lottano ogni giorno per dare un po’ di conforto agli animali senza una famiglia. La provincia di Catanzaro, dove opera l’associazione “Anima Randagia”, è la più colpita e nonostante l’impegno h.24 dei suoi volontari, si sente in ginocchio davanti a questa ennesima emergenza e chiede aiuto.
“Prima di andare nel panico sappiate che tutti i cani stanno bene!!!
Ecco quello che ci siamo trovati davanti gli occhi questa mattina (19.11.2013, vedi foto in alto) dopo una notte di pioggia senza sosta.
Inutile raccontarvi lo sconforto e il terrore…per fortuna tutti i cani stanno bene.
Un metro di fango e detriti che impedisce di aprire i box e liberare i cani…cominciamo a rompere e scavalcare…ovunque fango….fuori e dentro le cucce!!! I cani tutti sporchi di fango!!!
Piccoli…siamo affranti…i sensi di colpa ci assalgono per non esser riusciti a darvi un posto migliore in tutto questo tempo…tutte le nostre preghiere sono state vane…tutte le nostre richieste di aiuto…inascoltate.
Oggi, nello sconforto, siamo riusciti a creare un varco nel fango…ma per quanto ancora potrà andare avanti???
Abbiamo bisogno di un posto nuovo in cui tenere i nostri cani!!! Non questo posto che sta diventando sempre piu pericoloso!!! Dove li mettiamo i cani??? Le emergenze non finiscono mai e non potremo voltare le spalle a chi ci chiedera’ aiuto… Ma non possiamo continuare a stare in questo posto… possibile che in una citta’ piena di terreni incolti nessuno sia disposto a cederlo???
A.i.u.t.a.t.e.c.i.!!!!
Per informazioni e sapere come aiutare l’associazione clicca qui
Senza vergogna non vi nascondiamo che abbiamo bisogno di fondi per riparare il tutto…
Abbiamo bisogno di coperte, farmaci, e soprattutto cucce!!!!
In entrambi i casi inviare sempre mail di conferma a presidente@animarandagia.org
Non possiamo far altro che ringraziarVI e ricordarVi che tutte le fatture, scontrini e quant’altro possa a Voi servire per dimostrarVi la nostra onestà e correttezza sono disponibili sempre su richiesta e presso la sede sociale dell’Associazione.”
Come per la calabrese “Anima Randagia” anche in Sardegna servono aiuti. Gravi le notizie che giungono dal canile i “Fratelli Minori”, gestito dalla LIDA dialluvione20-11-13_G8_320x200 Olbia. I volontari continuano a lavorare senza sosta attivando le pompe per drenare l’acqua dai recinti con i cani. In alcuni casi si è raggiunto il mezzo metro di altezza. I cani che si trovavano nei recinti più allagati, sono stati trasferiti in luoghi più confortevoli. Il Rifugio lancia l’appello per l’acquisto di nuove pompe e cucce, molte delle quali non utilizzabili. Nessun cane è però deceduto. Anzi, comunicano i volontari, nonostante il dramma che si sta vivendo, al Rifugio è stato accolto “Pirulino”. Un cucciolo di due mesi, anche lui vittima dell’alluvione.


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