Un piccolo branco di tre lupi è stato visto alle porte di Sulmona, a poche centinaia di metri del centro storico della città. Dei tre esemplari, avvistati lungo la fascia pedemontana del monte Morrone, uno è stato localizzato nei pressi del canile comunale in località Noce Mattei, gli altri due nei pressi di Via Ancinale alle porte della città.
La presenza dei lupi ha suscitato allarme tra gli operatori del canile, preoccupati per il pericolo che potrebbero rappresentare gli animali selvatici se si introducessero nel rifugio, mettendo a rischio sia i cani ospitati che il personale presente. La Centrale Operativa del Corpo Forestale, a cui è stato chiesto in qualche modo di intervenire, pur garantendo il monitoraggio della zona, ha rilasciato una dichiarazione per tranquillizzare la popolazione: “Non c’e’ da allarmarsi, i lupi sono scesi a valle probabilmente per la mancanza di cibo sui monti e si presume siano solo di passaggio. E’ insolito, ma non impossibile che si vedano anche da queste parti”.
”’A causa del maltempo, – spiega la Forestale – molte specie di animali, naturali prede del lupo, possono trovarsi in difficolta’ o morire. Si trasformano cosi’ in facili bersagli per gli attacchi di eventuali branchi. Per i lupi, invece, il periodo invernale e le avverse condizioni meteorologiche, si trasformano in un’occasione favorevole per il reperimento del cibo (carcasse ed animali indeboliti o feriti) e infatti arrivano ad inseguire le prede fino ai centri abitati”.
Al fine di evitare la diffusione di allarmismi relativi a possibili comportamenti aggressivi di tale animale, come avvenuto a Maiano di Sant’Agata Feltria nel riminese, dove un uomo è stato probabilmente aggredito da due cani inselvatichiti, va precisato che il lupo puo’, soprattutto in condizioni avverse, avvicinarsi all’uomo, ma e’ altamente improbabile, che lo possa attaccare.
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