Albergo di Moena, in Trentino, rifiuta una cliente non vedente perchè ha un cane guida

11/02/2024

Ci dobbiamo proprio arrendere al fatto che gli animali in Trentino non sono amati e neppure tollerati? Non vogliamo crederci, certo l’ennesima barbarie contro l’orso M90 e quanto capitato ad una turista non vedente respinta da un hotel a Moena, in Trentino, fanno riflettere.
La donna, cieca, sarebbe arrivata all’albergo accompagnata dal suo cane guida, certa che avrebbe trascorso una bella vacanza in compagnia del suo labrador per lei indispensabile, ma non è stato così.
La direzione dell’albergo, all’arrivo dell’e-mail inviata dalla signora per fare la prenotazione, evidenziando che sarebbe stata accompagnata dal facendo logicamente accenno al fatto che sarei stata accompagnata dal suo cane ha risposto:  ‘Purtroppo il nostro regolamento, pubblicizzato anche sul nostro sito, non prevede l’accesso di animali di alcun genere in struttura, ragion per cui, per mantenere fede a queste informazioni, anche a tutela degli ospiti che invece ci scelgono proprio per questa clausola ci troviamo costretti, con profondo dispiacere, a non poter derogare‘”
Prima di rinunciare alla sua vacanza, la signora si è rivolta all’associazione fiorentina “Vorreiprendereiltreno”, che si occupa di sensibilizzazione, inclusione e abbattimento delle barriere architettoniche, sociali e culturali in tutta Italia.
L’associazione si è attivata presso l’albergo spiegando che il cane non era solo un animale da compagnia ma il cane guida della signora non vedente. Solo dopo l’intervento dell’associazione  “Vorreiprendereiltreno” la direzione dell’albergo si è convinta ad ospitare la signora e il suo cane. Ospitalità che però la signora ha rifiutato, per non “passare la mia vacanza, né tantomeno dare guadagno ad un albergo che discrimina”.

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