“Bruno è stato adottato!!! A causa delle richieste che ci hanno sommerso, non accettiamo più domande su Bruno. Si prega di controllare Petfinder per gli altri nostri gatti disponibili per l’adozione”. Con questo annuncio entusiastico la Montville Animal Shelter New Jersey che aveva affidato Bruno annunciava che finalmente per lui era stata trovata una casa confortevole e una famiglia che si era detta innamorata di quel bel micio rosso. Un amore ricambiato da quel gatto di 2 anni che non ha mai smesso di mostrare la sua felicità per l’adozione seguendo passo passo i suoi nuovi proprietari, abbracciandoli, salendo sulle loro ginocchia e chiedendo baci con colpetti di testa.
Ma tutto il bel sogno è andato in pezzi.
Bruno, dopo solo una settimana è stato riportato al rifugio! La famiglia non aveva mai avuto un gatto prima e ha detto che era troppo affettuoso, voleva sempre acciambellarsi sulle loro ginocchia, seguirli per tutta la casa e dargli continue testatine per richiamare la loro attenzione e avere un po’ di coccole. Era anche troppo giocherellone e la sera invece di dormire aveva sempre voglia di giocare.
Stupito e amareggiato, lo staff del rifugio ha raccolto il povero Bruno, che al suo ritorno era molto depresso, e ha raccontato la sconcertante storia sulla sua pagina Facebook.
Il post ha ovviamente lasciato senza parole tanta gente ed è stato condiviso migliaia di volte, dando a Bruno una visibilità mai avuta prima.
Il caso dello sfortunato micetto – come riporta wamiz.it ha fatto rapidamente breccia nel cuore di molti amanti dei felini e il rifugio ha visto esplodere le richieste di adozione per lui. La responsabile del rifugio ha annunciato di aver ricevuto circa 50 domande per Bruno, un numero enorme!
Bruno ha trovato rapidamente la sua famiglia ideale, ma grazie alla sua storia che ha attirato l’attenzione di così tanti potenziali adottanti sui social network, anche tutti gli altri gatti del rifugio in attesa di adozione hanno trovato casa nello stesso periodo.
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