Nelle ultime settimane, più di 700 koala nel Parco Nazionale Budj Bim, in Australia, sono stati soppressi. Cecchini a bordo di elicotteri li hanno abbattuti come mai era accaduto prima. Il governo ha giustificato l’abbattimento a seguito dell’incendio che a metà marzo ha bruciato circa il 20% del parco e i koala ustionati e stavano anche morendo di fame per il loro cibo andato in fumo.
I gruppi per la protezione della fauna selvatica hanno espresso seria preoccupazione per le modalità con cui i singoli koala sono stati scelti per l’abbattimento, poiché gli animali vengono valutati a distanza. Non è chiaro perchè il governo di Victoria abbia intrapreso l’abbattimento senza annunciarlo pubblicamente e come sia conforme ai piani di benessere per la fauna selvatica in caso di calamità.
I koala vivono nelle foreste di eucalipti negli stati orientali e meridionali dell’Australia. La specie è minacciata dalla distruzione dell’habitat e dal rischio di incendi boschivi. Sono considerati a rischio di estinzione nel Nuovo Galles del Sud, nel Queensland e nel Territorio della Capitale Australiana. A Victoria, i koala sono densamente concentrati , spesso in frammenti di vegetazione noti come ” isole habitat ” nel sud-ovest dello stato. Il Parco Nazionale Budj Bim è una di queste isole.
Quando i koala sono troppo numerosi, possono strappare le foglie dai loro alberi eucalipti preferiti, uccidendo gli alberi.
Piantagioni di eucalipti blu si trovano vicino a Budj Bim. Le associazioni per la protezione degli animali sostengono che il disboscamento abbia causato la sovrappopolazione di koala nel parco nazionale.
I gruppi per la protezione degli animali affermano che l’abbattimento degli alberi è una delle ragioni per cui a Budj Bim c’erano così tanti koala.
Preservare l’habitat rimanente in tutto lo stato è un passo fondamentale, così come ricollegare le aree isolate con corridoi di habitat. Ciò non solo ridurrebbe la concentrazione di koala in piccole aree, ma aumenterebbe anche i rifugi vitali e offrirebbe ai koala percorsi sicuri per raggiungere nuove fonti di cibo dopo un incendio.
Il governo dello Stato dovrebbe sviluppare politiche future consultando i proprietari tradizionali, che hanno una conoscenza approfondita della distribuzione delle specie e dei paesaggi. L’obiettivo sarebbe quello di consentire ai soccorritori di raggiungere in tempi più rapidi gli animali selvatici feriti ed evitare ulteriori abbattimenti aerei di massa.
Categorie: Mondo animale, News dal Mondo
Un raro serpente a due teste, Angel e Zeke, è nato in California
Pronte le linee guida sul divieto di uccisione dei pulcini maschi nell’industria delle uova
I cani non si affidano solo al fiuto ma anche ai baffi, eccellenti recettori tattili!
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it