Abbandono gatti, è emergenza nel Padovano. Enpa: situazione drammatica, istituzioni assenti

18/07/2018

«La situazione è drammatica, riceviamo anche cinquanta telefonate al giorno da parte di persone che vogliono abbandonare animali o che segnalano casi di abbandono. Solo il lavoro dei volontari sta evitando una strage». A lanciare l’allarme è Anna Mattoschi del direttivo di Enpa Padova che smentisce il mito secondo cui gli abbandoni siano causati dalla crisi economica. «Arrivano con le auto di lusso, poi partono per le vacanze. Ci sono nostri volontari che hanno più di venti gatti in stallo. Bisogna dire la verità: le amministrazioni sono del tutti assenti, i sindaci bloccano o rallentano le sterilizzazioni, non riconoscono le colonie, non aiutano i volontari. E gli animali pagano il prezzo di queste inefficienze».
Il problema, però, è anche quello legato alle sterilizzazioni.  «D’estate non si sterilizza a Natale e Pasqua chi di dovere si ferma. Noi volontari dobbiamo catturare gli animali,  portarli alla Asl dalle 7 alle 13, tornare a prenderli e ospitarli in attesa di adozioni. Noi diventiamo matti con la burocrazia, dovremmo essere in cento per tamponare tutte le emergenze e forse non basteremmo comunque. Ma non è il nostro lavoro, noi siamo volontari, eppure ci raggiungono anche a casa, a qualsiasi ora. La gente ci scrive o ci chiama, segnala gli abbandoni e poi sparisce.  La verità è che non c’è amore per gli animali e non c’è neppure un po’ di cultura».

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