A scuola, dopo la mancata ”lezione di caccia”, arriva la “lezione di macellazione”, annullata anche questa

15/12/2011

Il vicesindaco di Rocchetta Vara Roberto aveva proposto per la scuola elementare del suo paese delle ”lezioni di caccia al cinghiale” suscitando non poche polemiche. Il ministro dell’Istruzione  prese le distanze dall’iniziativa spiegando che i valori ecologici che la scuola si sforza di promulgare non sono quelli della caccia al cinghiale, anzi, d’intesa con la Lega Antivivisezione promuove nelle scuole attivita’ dedicate al rispetto di tutti gli esseri viventi. Compresi i poveri cinghiali.
Evidentemente non è bastato, visto che, tra accese polemiche, un dirigente scolastico di un istituto agrario di Cesena ha progettato di organizzare per il prossimo mese di gennaio una “macellazione educativa” alla quale avrebbero dovuto assistere i suoi studenti e alla quale avrebbe dovuto partecipare anche il sindaco. La vittima designata era un povero suino, ucciso e sezionato davanti agli occhi degli alunni, se non con la loro partecipazione attiva. All’ultimo momento, il dirigente scolastico, finito al centro delle polemiche, ha dovuto correggere il tiro e annullare l’iniziativa. Infatti, sono state moltissime le persone – non soltanto animalisti -, che hanno protestato contro la macellazione “didattica”, sottolineando come essa non avesse in realtà alcuna funzione educativa ma rappresentasse principalmente una inutile spettacolarizzazione della morte.

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