E’ realtà il canile comunale di alto livello conun presidio sanitario veterinario dell’Asl presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta.
La nascità di questa struttura è parte della linfa rinnovatrice di quella che era considerata una casa circondariale “difficile”. La gestione del canile, spetterà al Comune in collaborazione con i detenuti. Al fine di perseguire una proficua reciprocità tra il carcere e il territorio, nel rispetto della finalità rieducativa della pena, il progetto permette ai detenuti di fare esperienze professionali, affiancati da professionisti del settore qualificati.
Il progetto è volto da un lato a incentivare la futura riammissione nel mondo del lavoro dei reclusi e, dall’altro, mira a rispondere alle esigenze del territorio in tema di randagismo. L’ulteriore obiettivo del protocollo è infatti quello di iscrivere tale canile comunale al registro regionale ai fini delle adozioni.
Al progetto collaborano istituzioni locali e nazionali, come il Ministero della Giustizia, l’Agenzia del Demanio, l’Asl Caserta e l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Come si legge nel documento di fattibilità, il progetto comporta una spesa complessiva di 200 mila euro.
Il finanziamento sarà per metà a carico della regione Campania e per metà a carico del comune.
La direttrice della struttura penitenziaria, Donatella Rotundo, ha dichiarato a Caserta News: “E’ un ulteriore traguardo, con la realizzazione della rete idrica, che unisce il carcere al territorio nell’ottica del reinserimento sociale dei detenuti. È dovere dell’Amministrazione dare questa opportunità. Ogni detenuto che vuole lavorare deve poterlo fare. Perché solo così si fa vera prevenzione. E questo è un grande progetto perché oltre a dare una possibilità ai detenuti ci permette di dare una possibilità di adozione anche ai cani che verranno curati nel canile di prossima costruzione”.
Categorie: Cani, News dal Mondo
La RSPCA segnala un forte aumento degli animali abbandonati a causa della crisi del costo della vita
Leonessa attacca e uccide una 14enne nella sua casa nei pressi del Parco Nazionale di Nairobi Kenya
I gorilla si sono rivelati raffinati gourmet: amano i tartufi e non disdegnano l’alcol
Il discorso della sposa alla sua “anima gemella”. Non è il marito e ha 4 zampe
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it