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A Natale salviamo un animale invece che comprarlo. Una scelta da fare con il cuore e con la testa: "Quelli donati per le festività spesso vengono 'rottamati' dopo pochi mesi"

22/12/2013

Regalare gli animali a Natale: un’idea che fa saltare dalla sedia gli ambientalisti perché accogliere un animale in una casa “significa aprire la porta a una ‘creatura’ che sia desiderata e bisognosa di molte cure”, spiega all’Adnkronos la presidente nazionale dell’Enpa Carla Rocchi. Spesso dopo pochi mesi dal regalo natalizio “avviene la ‘rottamazione’ dei cuccioli. Basta regolarsi con quanto succede a giugno per tutti gli abbandoni dei pet donati a Natale: una volta terminato l’entusiasmo per il piccolo amico, lo si rottama. Vanno a popolare i canili già affollati”, aggiunge la presidente. O peggio ancora il cane finisce abbandonato instrada, con un destino quasi certo.
Dunque regola primaria nel momento del dono è quella di “ricordarsi sempre se nella casa in cui sarà ospitato il piccolo a quattro zampe c’è qualcuno in grado di prendersene cura. Poi il consiglio è non comprarlo ma di rivolgersi a canili dove ci sono molti cagnolini in attesa di trovare famiglia.
Un’opera buona che dovrebbe essere nelle corde delle persone proprio sotto le festività”.
I più originali vanno a caccia di animali esotici proprio in coincidenza delle festività natalizie. Ma al di là delle specie di cui la legge vieta la detenzione, ci sono “quelli regalabili” come alcuni serpenti che si possono tenere in casa. Un’idea stravagante e sempre più diffusa, ricorda Carla Rocchi, che non aiuta però il nuovo ospite. “Ci sono persone che tengono serpenti solo per il gusto di dargli da
mangiare topolini vivi”, sottolinea Rocchi. 
Bisogna poi considerare che alcuni animali soffrono dello sradicamento dal loro habitat naturale. “Ci sono diverse specie che soccombono allo strappo dal loro ambiente, oltre al fatto che alcune operazioni sono illegali”, prosegue la presidente. “Ci sono atti sconsiderati, alcuni anche in ambito religioso, come per esempio la liberazione di una colomba. Che significa condannarla a morte certa. Perché il pennuto proviene da un’allevamento”, ed ha un’altissima probabilità di imbattersi in un predatore.
E’ bene evitare sotto Natale regali da “esibizione”, per farsi notare. Piuttosto, sarebbe necessaria “un’opera buona in armonia con lo spirito delle feste. Non maltrattiamo dunque gli amici a quattro zampe ma salviamoli o aiutiamo chi li aiuta”, conclude Rocchi. 


Categorie: Curiosità