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A Genova in arrivo delibera anti-pipi' cani su modello di Savona. Multe per chi non pulisce anche con acqua

21/06/2018

Dopo l’ordinanza di Savona, anche a Genova presto si rischiera’ di essere multati se si verra’ colti a passeggiare in citta’ con il proprio cane ma senza bottiglietta d’acqua per diluire la pipi’. E’ stata depositata una proposta di delibera consiliare che ricalca l’ordinanza in vigore nella citta’ della Torretta. La notizia emerge questa mattina durante la commissione dedicata a un aggiornamento del piano industriale di Amiu, la partecipata di Tursi per la gestione dei rifiuti. Tre i punti principali della proposta per altrettante modifiche del Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in citta’, in massima parte gia’ condivise dall’assessore all’Ambiente: oltre a “rimuovere le deiezioni solide degli animali”, il proprietario o l’accompagnatore del cane dovra’ “pulire lo spazio lordato dalle urine e da ogni altro tipo di deiezione, con acqua, al fine di eliminarne le tracce visibili e di impedire lo sviluppo di odori sgradevoli”.
Inoltre, viene chiesto all’amministrazione di concertare con i Municipi una serie di aree critiche che necessitino di quotidiani interventi di lavaggio con acqua, come avviene gia’ attualmente in alcuni vicoli del centro storico. Infine, si chiede un piu’ attento monitoraggio dell’anagrafe canina, con la redazione di un report semestrale sulla situazione degli animali di affezione presenti sul territorio comunale, compresi quelli ospitati in canili e gattili. Dopo gli ultimi accorgimenti degli uffici, la delibera verra’ affrontata in commissione per poi essere discussa, e con tutta probabilita’ approvata, in consiglio comunale.
In un ragionamento piu’ complessivo, si ammette che sulle sanzioni per chi non rispetta i regolamenti di igiene urbana e per chi non fa una corretta raccolta differenziata debbano avere un maggiore impegno. Ci deve essere una riorganizzazione del sistema e nei prossimi sei mesi dare una risposta piu’ efficace e capillare sul territorio, ad esempio sfruttando ancora di piu’ le telecamere fisse e mobili a disposizione della polizia locale.


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