Le cronache di tutti i giorni ci hanno abituato agli animali selvatici definiti “confidenti” per essere soliti avvicinarsi agli insediamenti umani. L’orso che rufola intorno a una baita, il cerbiatto che fa colazione al bar e il capriolo incastrato nel cancello di una villa ma un’alce che va a mensa ci mancava.
Un alce, probabilmente affamato, dopo aver vagato per le strade di Dresda, in Germania, intorno all’ora della pausa pranzo è entrato nella sede della Siemens, dirigendosi verso i locali della mensa.
Poliziotti e agenti di un ente per la protezione degli animali hanno impiegato sei ore cercando di convincere l’intruso a entrare dentro un apposito contenitore, ma dopo che l’alce si è rifiutato di eseguire gli ordini lo hanno stordito con una pistola per sparare tranquillanti. L’animale, proveniente probabilmente dalla vicina Polonia, sarà liberato in un bosco.
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