Cucina molecolare, cake design e prodotti a chilometro zero. Se pensate che questi siano semplicemente gli ultimi trend per palati esigenti, non avete ancora avuto modo di conoscere l’applicazione di queste scienze gastronomiche alla gola degli amici a quattro zampe. Anche il concetto di cucina “alta” è infatti stato adattato con creatività alla ciotola. Non solo i tradizionali cibi umidi e croccantini: negli ultimi anni si è aperto il sipario su un universo fatto di particelle alimentari, prodotti bio e meraviglie estetiche che non hanno nulla da invidiare a quelle create per gli umani.
«Per le ricette di cucina molecolare mi ispiro al genio Ferran Adrià – spiega la milanese Sara Ricci, fata dei fornelli per quattrozampe e cuore di Kiki Pelosi, realtà specializzata nell’organizzazione di compleanni per i cuccioli di casa-. La passione per questo tipo di attività è nata quando vivevo in California, dove organizzare feste per i propri pet è quasi all’ordine del giorno». Un mercato in espansione anche nel Vecchio Continente, a dispetto della crisi. Paradossalmente, infatti, è stato proprio in questi anni, i più segnati dalle ristrettezze economiche delle famiglie, che ha iniziato ad affermarsi l’interesse per il mondo del benessere animale a 360 gradi. «In realtà, non si tratta di lusso- sottolinea Sara Ricci -. Qui in Italia si è lontani dall’idea di feste in stile rock star. Ogni evento è calibrato alle possibilità e al budget del proprietario».
La parola d’ordine? Creatività, ovviamente. «Negli Usa si tende ad appiattirsi su uno stereotipo – dice Sara Ricci -. Invece è importante esplorare nuove strade». Non si tratta “solo” di pet food all’avanguardia e di offrire un’esperienza sensoriale alternativa. Ad esempio, spiega Sara Ricci, l’uso delle tecniche della gastronomia molecolare può venire incontro alle esigenze di esemplari con problemi di salute: «In un piccolo concentrato hanno tutto ciò di cui necessitano, inoltre, essendo prodotti gelatinosi, consentono una più facile deglutizione». Essenziale anche la ricercatezza della materia prima: il chilometro zero è di rigore. «Sono nata a Milano e mi sono trasferita a Bergamo, dove vivo con i miei numerosissimi animali. Loro hanno più spazio e io riesco a reperire con maggiore facilità autentici prodotti biologici per le mie ricette». Attenzione alla qualità del prodotto finale ma soprattutto alla salute del pet: tutte le ricette devono passare al vaglio di un veterinario. Perchè il protagonista indiscusso è sempre lui, il quattrozampe. (Cecilia Daniele-ilgiorno.it)
Categorie: Curiosità
Allerta zecche. Prevenzione e attenzione per difendere noi e i nostri pet
Patentino per cani speciali, anche a Roma per proteggere umani e cani
Le belle adozioni. La storia di Leda: “pensavamo di salvare un cane, lei ha salvato noi”
Gatto scappa, ritrovato dopo 2 mesi su un albero vicino alla vecchia casa
Lieto fine per Ranch, cagnetta tripode dopo tanta attesa ha trovato la sua nuova famiglia
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it