Ancora un triste episodio che conferma come la crudeltà verso gli animali alberghi negli animi di chi non esita a infierire anche contro i propri simili.
I fatti risalgono al 2007 quando un’uomo, ospite presso la comunità Il Pellicano a Migliarino nel ferrarese, uccise il cane dei responsabili dell’associazione che lo aiutavano a uscire dai suoi problemi e ne nascose il corpo in soffitta. Il cagnetto, che avrà visto tante volte scodinzolare per la struttura, è stato ucciso solo per avere soldi e ricattare chi gli faceva del bene. L’uomo voleva estorcere ai due coniugi 2500 euro e per convincerli a pagare aveva inviato degli sms con minacce di morte per loro: “Se non mi pagate farete la stessa fine”.
La coppia, sgomenta, aveva deciso di chiedere l’intervento dei Carabinieri che, a seguito di un sopralluogo, avevano trovato il corpo senza vita del cane chiuso in un sacco di plastica.
La denuncia nei confronti del criminale era stata immediata e negli scorsi giorni è stato condannato per estorsione, furto e maltrattamento di animali.
L’accusa aveva chiesto per lui una pena di 9 anni e due mesi, ma il giudice ha disposto una condanna a 4 anni e due mesi, oltre al pagamento di 1400 euro di multa.
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