Si torna a parlare di Obie, il bassotto di Portland che con i suoi 35 chilogrammi – decisamente troppi per una cane delle sue dimensioni – era diventato una star guadagnandosi addirittura una pagina Facebook dove è stata raccontata passo per passo la sua battaglia contro il sovrappeso.
Obie, di più di 5 anni, era di proprietà di una coppia di anziani che lo alimentava in modo spropositato e, una volta divenuti incapaci a gestire un cane così grasso lo avevano lasciato alla Oregon Dachshund Rescue, un’associazione animalista che lo aveva a sua volta affidato, temporaneamente, a Nora Vanatta, volontaria ed ex tecnico veterinario, per un programma basato su una dieta equilibrata e costante, molto movimento e acquaterapia.
La “cura dimagrante” e il movimento, pur riportando il cane al suo peso forma, non la ha potuto evitare una pelle diventata flaccida e molliccia. Per questo si è reso indispensabile un intervento di lifting, grazie al quale Obie ora ha riacquistato la giusta tonicità oltre al normale peso di 15 chili.
Ma ora, i volontari della Oregon Dachshund Rescue che avevano accolto il bassotto, hanno deciso di riaverlo con loro togliendolo alla terapista veterinaria.
George Duckler, avvocato dell’associazione, ha intimato a Nora di restituire il cane. Secondo lui il medico non sta aiutando Obie, ma si sta servendo di lui solo per farsi pubblicità nella vendita di prodotti per cani. La donna non ha nessuna intenzione di separarsi dal cane e non manca di ricordare che, grazie alle sue cure, Obie è tornato un bassotto normale che può condurre un’esistenza felice. In realtà Obie, non sembra risentire delle partecipazioni televisive, pare in salute e in forma. I soldi raccolti, a quanto afferma Nora Vanatta, sono stati impiegati per il programma di recupero e per l’operazione. Quanto all’esposizione mediatica, la donna spera che la storia del bassotto possa essere di monito per molti proprietari di cani, per uno stile di vita più sano e salubre.
Categorie: Curiosità
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