Emma ha passato 475 giorni in ospedale e, all’inizio dello scorso marzo, prima del trapianto di cuore, ha voluto riabbracciare il suo cane Black e averlo accanto durante la degenza. Questo legame profondo, tra la bimba di tre anni e mezzo e il suo cane, commosse l’Italia e i dirigenti dell’Ospedale Regina Margherita di Torino che l’hanno accontentata, con uno strappo alla regola: normalmente, infatti, i bimbi ricoverati possono incontrare solo cani opportunamente addestrati e controllati sotto l’aspetto igienico, comportamentale e sanitario.
L’incontro tra la piccola e il suo amico a quattro zampe è avvenuto nel locale antistante il reparto di Cardiologia con l’assistenza di un addestratore di ‘Pet Therapy’. L’arrivo di Black ha portato fortuna, infatti il tanto atteso organo è stato trovato poco dopo. Per oltre un anno, attaccata a un cuore artificiale, le è stato trapiantato un nuovo cuore e ora è in buone condizioni e puo’ tornare in famiglia e raggiungere il suo amico a quattro zampe Black.
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