Sono 22 i piccoli gorilla di montagna che il 18 giugno prossimo parteciperanno alla Kwita Izina, una cerimonia che potrebbe essere paragonata ad un battesimo visto che in ruandese ha il significato di “dare un nome”. L’evento, che dal 2005 si ripete ogni anno, si svolgerà nel Parco nazionale dei Vulcani in Ruanda, una riserva dedicata alla tutela dei gorilla, specie a grave rischio di estinzione, che si estende tra le montagne e i vulcani delle frontiere del Ruanda con Uganda e Repubblica democratica del Congo. Qui trovano un habitat favorevole e in parte una protezione circa la metà dei settecento gorilla di montagna esistenti nel mondo. Questi splendidi animali, oltre che dei bracconieri, sono vittime anche della guerra civile in atto nella Repubblica del Congo, i soldati li uccidono per procurarsi cibo durante le missioni tra le montagne e le guardie forestali non riescono ad opporsi se non a rischio della vita. Una speranza per la loro tutela è rappresentata dall’apporto di denaro dei turisti che accorrono incuranti dei pericoli e dei costi pur di poter ammirare i gorilla facendone una delle maggiori attrazioni turistiche del Ruanda
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