Un elefante è stato portato a passeggio lungo una strada statale de L’Aquila ad alta densità di traffico che viene percorsa da migliaia di grossi automezzi. Il circo attendato in città ha pensato di pubblicizzare gli spettacoli attirando l’interesse del cittadini sorpresi dall’incontrare un animale grosso e selvatico in strada.Ma la presenza in strada del pachiderma eaccompagnato dal suo conduttore del circo – come riportato da terremarsicane.it – oltre a sorprendere molti, non è stata protetta o segnalata né da vigili urbani né da altri esponenti delle forze dell’ordine.
Il rischio per la sicurezza delle persone e dell’elefante è stato alto e la sezione LAV (Lega Anti Vivisezione) dell’Aquila ha immediatamente segnalato l’accaduto a chi di competenza. “Un episodio gravoso e increscioso” scrivono gli animalisti in una nota “che abbiamo segnalato ufficialmente alle competenti autorità , che dimostra ancora una volta come i circhi con animali non debbano avere più spazio nella nostra società e che queste attività mettano a serio rischio l’incolumità animale ed umana. L’episodio in particolare del 9 maggio è solo una delle numerose prove“.
Si legge inoltre: “Il Regolamento Comunale di L’Aquila è datato e obsoleto in tema di tutela e benessere animale, che tra le numerose carenze nulla eccepisce in ambito di regolamentazione e stringenti controlli che dovrebbero essere necessari prima dell’ingresso dei circhi nel nostro territorio, per cui è opportuno che l’amministrazione provveda senza ulteriori indugi alla sua modifica per aumentarne ambizione e scopo. Diversi comuni italiani hanno già adottato regole severe per rendere l’attendamento dei circhi con animali il più difficile possibile, aumentare controlli e scoraggiare quindi l’attendamento, facendo riferimento anche ai documenti elaborati dalla LAV“.
“La LAV continua a lavorare affinché la legge-delega del Governo per il riordino dello spettacolo possa diventare finalmente attuativa ed entrare in vigore prima dell’agosto 2024 attuale scadenza, prevedendo una graduale dismissione dei circa 2000 animali selvatici ancora utilizzati nei circhi nostrani“, conclude la LAV L’Aquila.
Categorie: Mondo animale, News dal Mondo
I gatti di casa restano abili predatori, proteggiamo la fauna selvatica in riproduzione
Sagra della Carne di Cavallo a Corato (BA): “Inaccettabile fare festa con violenza e morte”
Lieto fine per nonna Tota: a 98 anni ritrova il suo cagnolino scomparso grazie ai social
L’Università di Venezia accoglie gli animali domestici del personale, positiva la loro presenza
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it