Le autorità colombiane hanno soccorso 108 primati che erano nelle mani di un laboratorio scientifico situato nel dipartimento della Valle del Cauca (sud-ovest) finito nel mirino della giustizia locale, con l’accusa di possibili maltrattamenti sugli animali. Il nome della struttura è tuttora riservato come il trasferimento degli animali, le licenze e lo stato in cui si trovavano fanno parte dell’inchiesta.
Secondo la procura, le scimmie utilizzate per studi biomedici in un centro scientifico nel dipartimento colombiano della Valle del Cauca (sud-ovest) sono state salvate in un possibile caso di abuso di animali, ha riferito l’ufficio del procuratore questo venerdì.
“Il filone di indagine è relativo alla possibile commissione di reati contro la vita, l’integrità fisica ed emotiva degli animali; l’ambiente e le risorse naturali e la pubblica amministrazione”, ha precisato l’organo inquirente. Le 108 scimmie sono rimaste sotto la protezione della Corporazione autonoma regionale della Valle del Cauca (Cvc), dove saranno valutate da biologi e veterinari.
“Le conclusioni delle analisi permetteranno di fare chiarezza sullo stato di salute degli animali e sui presunti cambiamenti comportamentali”, ha affermato la Procura, indicando che questi risultati sarebbero “un input rilevante per le indagini in corso”.
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