Gli animali che crescono con l’uomo, specialmente i cani, restano sempre un po’ bambini e come tali i proprietari devono proteggerli dalle situazioni che possono mettere a repentaglio la loro vita, anche quando si pensa di offrirgli uno svago.
Nello scorso fine settimana, il Soccorso Alpino non senza difficoltà ha salvato due cani, caduti in un burrone dell’Appennino reggiano mentre inseguivano un cinghiale durante una battuta di caccia autorizzata.
Nel frattempo uno dei due cani e’ scivolato a valle fin dentro al torrente, dove e’ stato recuperato con diverse ferite e il veterinario del Soccorso Alpino, dopo averlo stabilizzato, ha inviato l’animale all’ambulatorio attrezzato piu’ vicino.
Per recuperare il secondo cane, rimasto “paralizzato” sulla parete, e’ stata decisa una calata dall’alto che ha permesso di raggiungerlo, tranquillizzarlo, trasportarlo in basso, dove e’ stato riconsegnato al proprietario.
In Valtellina un alpinista ha perso la vita col suo cane precipitando dal Pizzo dei tre Signori mentre stava salendo il versante valtellinese della montagna. Arrivato a 2.300 metri di quota, poco prima della vetta, per ragioni ancora da chiarire, e’ precipitato nel vuoto trascinando con se anche il cane. All’arrivo dei primi soccorritori l’alpinista era ancora in vita ma le sue condizioni sono apparse subito disperate ed e’ deceduto poco piu’ tardi mentre il cane è morto durante la caduta.
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