Marco e Paolo (nomi di fantasia), due persone detenute alle quali è stata affidata la gestione del piccolo rifugio per cani allestito nella Casa di Reclusione di Spoleto, hanno salutato i primi tre cuccioli e li hanno affidati alle cure delle nuove famiglie.
Il rifugio ha accolto otto i cuccioli a fine estate, accuditi con amore e attenzione e accompagnati in un percorso di socializzazione per favorire le possibilità di adozione. Grazie al lavoro svolto, i primi tre cuccioli sono stati affidati alle nuove famiglie. Sono Evita, Teo e Annibale che hanno infatti trovato una nuova casa.
Il progetto “Fuori dalle gabbie” costituisce una seconda occasione per cani e persone detenute. L’iniziativa avvicina due mondi con un progetto rivoluzionario: il canile e il carcere.
Il progetto prevede la formazione all’interno della Casa di Reclusione di Spoleto, otto persone detenute hanno ricevuto autorizzazione per recarsi nel canile comunale per mettere a punto lavori di manutenzione e ristrutturazione.
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