Al porto di Brindisi, i militari della Guardia di Finanza hanno scoperto, all’interno di un furone proveniente dalla Grecia, una ventina di tartarughe protette stipate in un doppio fondo sotto i sedili del veicolo.
I funzionari della dogana, coinvolti nell’operazione, hanno diffuso una nota: “Per la vicenda è stato denunciato l’autista del mezzo. In particolare al varco doganale di Costa Morena, è stato intercettato un ‘Fiat Iveco’, condotto da un cittadino colombiano, residente in Italia, appena sbarcato dalla motonave “Sorrento” proveniente dalla Grecia”.
Ad insospettire gli investigatori l’atteggiamento circospetto del conducente tanto da indurli ad una approfondita ispezione del camioncino, all’interno del quale, sotto i sedili, sono state individuate le tartarughe. Esemplari di testuggini terrestri, con un’età compresa tra 5 e 60 anni, della specie protetta ‘Testudo Hermanni’, di cui sono vietati l’importazione, il commercio e la detenzione. Il loro valore di mercato si si aggira, complessivamente, intorno ai 35 mila euro.
Dopo il sequestro, gli animali sono stati affidati ad una struttura autorizzata della Provincia di Lecce. Il conducente del mezzo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per importazione e detenzione illegale di esemplari tutelati dalla normativa CITES.
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