Un video pubblicato da alcune pagine social (Centro Sociale Bruno e Assemblea Antispecista) mostra da vicino gli orsi che si trovano all’interno della struttura del Casteller. Alcuni attivisti, infatti, sono riusciti a forzare il recinto esterno e riprendere alcuni degli esemplari, tra i quali vi e’ anche M49. Nel filmato si vede un orso all’interno di una struttura di acciaio e cemento. “Non serve spendere molte parole – dicono gli animalisti – perche’ le immagini nella loro durezza parlano da sole: in barba alle tante definizioni di benessere e sostenibilita’ che quest’area si e’ data, il Casteller non e’ che un carcere”. Gli attivisti annunciano un corteo nazionale sabato 20 marzo a Trento. La Provincia intanto risponde e annuncia azioni legali contro chi si e’ introdotto nella struttura: “Intromettersi abusivamente in una proprieta’ privata con divieto di accesso, arrecando danni alle strutture della stessa, comporta illeciti penali. L’orso – precisano da Piazza Dante – in fase di ibernazione smette di assumere cibo, rallenta fortemente il proprio metabolismo e riduce quasi del tutto la propria attivita’, trascorrendo lunghi periodi assopito. Da questi si risveglia regolarmente, anche in natura, effettua piccoli spostamenti attorno alla tana ed e’ in grado di reagire tempestivamente ad eventuali disturbi provenienti dall’esterno. Che un orso abbia fatto capolino dalla propria tana, incuriosito e verosimilmente anche disturbato dagli ingenui suoi “paladini”, non puo’ dunque sorprendere, se non appunto chi di orsi conoscenze non ha”. (ANSA).
La Provincia ha risposto alla diffusione del video annunciando una denuncia contro «i facinorosi» (così si legge nel comunicato diramato ieri) penetrati nel recinto e accusando gli attivisti di ignoranza sulla caratteristiche biologiche e comportamentali degli orsi.
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