Una gatta di 18 anni è rimasta sola dopo la morte della sua anziana proprietaria. Nessuno può occuparsi di lei e deve lasciare la casa dove attualmente si trova. L’Enpa di Roma ha postato un appello sulla pagina Facebook per aiutarla e contemporaneamente ha lanciato un appello per invitare tutti i proprietari di animali ad includere i loro amici a quattrozampe nelle volontà testamentarie.
Sono sempre più numerosi i casi di animali che rimangono soli dopo la morte dei proprietari. In questi casi, infatti, mentre il futuro dei beni immobili è spesso scritto nero su bianco in un testamento il futuro degli animali di famiglia resta un’incertezza.
“Il tema ripropone una situazione quotidiana sempre più preoccupante – scrive l’Enpa di Roma nella sua pagina Facebook – Tuteliamo anche i nostri animali e includiamoli nel testamento. Troppo spesso i familiari dopo la nostra morte hanno a cuore solo i beni materiali. I gattili e i rifugi sono affollati di cessioni di proprietà e di animali sfrattati dalla loro casa dopo la perdita del proprio umano.Non acquistate la vita. Regalare una vita è il modo più bello per migliorare il mondo.”
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