Ancora brutte notizie dalla provincia di Livorno. Dopo i cani trasformati in corrieri della droga e barbaramente trucidati per recuperare la “merce”, ora un cagnolone meticcio affogato in mare con un mattone legato al collo. Aveva una catena intorno al collo fissata a una corda di nylon. All’altra estremità la fune era legata a un cellublok, uno di quei grandi mattoni che vengono usati per costruire i palazzi. Il peso era in mare, a fondo, e l’animale si muoveva spinto dalle onde. Il corpo, di quello che doveva essere stato un bel cane bianco, è stato ritrovato, ironia della sorte, proprio sulla spiaggia per cani Bau Beach nella zona delle Casermette a Marina di Cecina ormai sfigurato dalla lunga permanenza in acqua. Chi ha commesso un gesto tanto crudele voleva solo sbarazzarsi di quella povera bestiola o fare uno sfregio ai tanti amanti degli animali che frequentano quella spiaggia?
Sono stati i bagnanti ad avvertire i vigili urbani e ad assistere, tra lacrime di dolore e di rabbia, alla rimozione del corpo dalla battigia.
Gli agenti stanno già indagando per scoprire se questo cane avesse mai avuto un padrone, perché è stato ucciso e far luce sulla sua fine tanto orrenda. Resta la speranza che chi ha visto o sa qualcosa si metta in contatto con la Polizia locale perché chi ha compiuto un gesto così ignobile non resti impunito.
Le immagini del ritrovamento, molto realiste, sono visibili sul web
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