I bambini che crescono con un cane o un gatto in casa hanno il 20% di probabilità in meno di avere problemi sociali ed emotivi da adulti. Ad affermarlo è uno studio dell’Università dell’Australia Occidentale, pubblicato sul Journal of Pediatrics. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 4.200 bambini prima a 5 anni d’età e poi a 7 anni con lo scopo di scoprire l’impatto che gli animali hanno sulla loro salute mentale e fisica. E’ emerso che i bambini piccoli con un animale domestico hanno meno probabilità di essere monelli a scuola e maggiori di socializzare con altri bambini.
Secondo lo studio perfino la morte di un animale domestico, anche se spezza il cuore, può aiutare i bambini a sviluppare una comprensione della perdita e in generale una comprensione emotiva. “Gli animali domestici possono proteggere i bambini dallo sviluppo di problemi socio-emotivi e dovrebbero essere presi in considerazione nel valutare lo sviluppo del bambino”, dicono i ricercatori. In particolare, i bambini senza fratelli traggono il massimo beneficio in termini di abilità sociali poiché’ gli animali domestici li aiutano a socializzare e a relazionarsi con gli altri.
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