Il decreto governativo del 9 marzo che impedisce gli spostamenti se non per motivi lavorativi o sanitari sta gettando nel panico tanti volontari che hanno i loro rifugi fuori dal Comune o che, comunque, si devono spostare in auto anche all’interno del Comune di residenza per raggiungere la colonia felina che seguono o i cani randagi che nutrono ogni giorno.
Riteniamo opportuno pubblicare l’autocertificazione da portare con sé negli spostamenti per nutrire i randagi. Ricordiamo che è necessario tenerlo sempre con sé e esibirlo in caso di controlli.
La voce che giustifica lo spostamento è “situazioni di necessità”.
Se il volontario appartiene a una associazione, è utile una attestazione a firma del presidente dell’associazione con la quale si documenta l’attività di pubblica utilità svolta a tutela degli animali. I volontari e le volontarie Enpa che si trovassero in questa condizione devono rivolgersi al proprio presidente/commissario di Sezione. Tutti i dirigenti territoriali Enpa hanno ricevuto ieri istruzioni in tal senso. Ricordiamo infine che il l’attestazione dell’associazione di appartenenza deve essere sempre accompagnata dall’autocertificazione personale.
AUTOCERTIFICAZIONE
Categorie: Curiosità
Mucca dipinta di neroazzurro per la festa scudetto dell’Inter, Enpa presenta denuncia
Sarge, pastore tedesco dell’Ohio, diventa un protettivo fratello per ogni cerbiatto che incontra
Cane smarrito? Niente obbligo di denuncia. E per la Cassazione il padrone che l’abbandona è salvo
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it