Era rimasto intrappolato su un piccolo scoglio nello specchio d’acqua del porto di Savona, davanti alle ex funivie, e non riusciva più muoversi a quella posizione. Molti passanti avevano segnalato all’Enpa di Savona quel gabbiano in difficoltà, ma i volontari, privi di una barca, non erano nelle condizioni di soccorrere quel povero animale. Che, probabilmente, era destinato a una sorte ben peggiore se la Capitaneria di Porto non avesse raccolto l’appello della Protezione Animali e non avesse messo a disposizione un gommone. E’ stato così, grazie alla sensibilità degli uomini della Capitaneria e – in particolare – del maresciallo Caringella, che l’animale è stato recuperato e messo al sicuro. Consegnato ad Enpa, il gabbiano è stato immediatamente affidato a un veterinario per le cure del caso. La Protezione Animali, dal canto suo, non smetterà mai di ringraziare la Capitaneria di Porto di Savona, che, ancora volta è stata decisiva per salvare una vita.
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