Nocciolino ha un nuovo proprietario, ma resta da sciogliere il nodo su dove farlo vivere. A intestarsi il cane meticcio di Norcia, la cui storia ha commosso l’Italia, e’ Stefano Proietti, il commerciante di Monteleone di Spoleto ed esponente del Wwf, che per primo si era occupato di Nocciolino raccontando la sua impresa di aver percorso 60 chilometri in sette giorni pur di ritornare nella citta’ di San Benedetto, dopo essere fuggito da Foligno dove era destinato a essere rinchiuso in un canile in attesa di adozione. E’ lo stesso Proietti a raccontare all’ANSA i motivi che lo hanno spinto a prendersi Nocciolino: “Ho temuto che potesse essere portato via, lontano da qui – spiega Proietti – e quindi, dopo un mese in cui nessuno si e’ fatto avanti per adottarlo, ad eccezione di un pastore, ho pensato che intestarmelo fosse la soluzione migliore”. “Il pastore – sottolinea – ha gia’ tanti altri cani e per Nocciolino penso che non vada bene una soluzione del genere”. Proietti si augura inoltre che qualcun altro di Norcia si faccia avanti in queste ore: “Se nessuno lo vorra’ – conclude il commerciante – saro’ costretto a portarlo via da Norcia, anche perche’ a questo punto non potrei tenerlo libero, violerei le norme vigenti, ma sarebbe l’ultima cosa che vorrei davvero fare”. Nei giorni scorsi era stata avviata anche una petizione on-line per fare rimanere Nocciolino a Norcia e avevano aderito all’appello 6.717 persone. Ma per adesso una sistemazione definitiva e’ ancora da trovare, anche se un passo avanti e’ stato fatto: dopo cinque anni, da quando era scomparso il primo e unico proprietario, Nocciolino ha di nuovo un padrone. Nel frattempo il cane pare che abbia lasciato la zona di Porta Romana per trasferirsi nella periferia della citta’ colpita da sisma.
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