“La corsa dei buoi di Portocannone non si svolgerà, salta anche la terza Carrese molisana. Oggi è una grande vittoria per tutti gli animalisti.” – Cosi in una nota Rinaldo Sidoli, responsabile nazionale iniziative speciali della onlus Le.I.D.A.A. (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), che continua – “il dottor Nicola Rossi, dirigente veterinario Asrem, ha dichiarato che l’uso del pungolo acuminato oltre a determinare ferite più o meno profonde sulla cute dei bovini, sicuramente determina una condizione di stress degli animali determinata dalla paura e dal dolore (inteso come esperienza sensoriale ed emotiva sgradevole) che gli stessi provano”.
“Far correre i buoi” – prosegue – “è una forma intollerabile di coercizione, se non di tortura. I sostenitori delle Carresi dichiarano di voler bene ai loro animali. Ma sottoporre degli essere senzienti a simili tormenti non è amore. I buoi vengono feriti con pungoli, e il sangue che si riversa per terra è il simbolo del loro dolore”.
Categorie: News dal Mondo
Allerta zecche. Prevenzione e attenzione per difendere noi e i nostri pet
Patentino per cani speciali, anche a Roma per proteggere umani e cani
Le belle adozioni. La storia di Leda: “pensavamo di salvare un cane, lei ha salvato noi”
Gatto scappa, ritrovato dopo 2 mesi su un albero vicino alla vecchia casa
Lieto fine per Ranch, cagnetta tripode dopo tanta attesa ha trovato la sua nuova famiglia
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it