Viveva con 34 gatti in casa, a Prato, in una situazione di degrado sociale. Per questo i vicini, infastiditi dagli odori ormai insopportabili provenienti dall’appartamento, hanno attivato il Nucleo provinciale guardie zoofile Enpa di Firenze i quali si sono attivati in varie date procedendo ad effettuare le verifiche del caso. Dagli accertamenti e’ emerso il degrado sociale in cui viveva la persona, i problemi interpersonali e la sindrome da accumuloanimali dalla quale era affetta. In virtu’ della situazione le guardie zoofile non hanno effettuato l’accesso ma hanno informato il comando della polizia municipale di Prato per attivare i servizi sociali e il servizio di Igiene urbana veterinaria, al fine di procedere a una accurata verifica sia sulla persona che sul problema igienico. Il personale insieme con gli operatori dell’associazione ‘Sos animali’ di Prato e con il presidente del gattile ‘La Bagaia’ sono riusciti a convincere la donna a cedere gli animali che, al momento, si trovano al gattile in quarantena e sottoposti a visite mediche veterinarie. Altri tre felini sono stati trovati morti e chiusi in un sacchetto di plastica in attesa di smaltimento.
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