La Federazione Russa, il Kazakistan e e la Bielorussia si sono unite all’Europa per mettere fine alle stragi crudeli di foche per ricavarne pellicce. I governi delle repubbliche ex-Urss hanno proibito nell’Unione Doganale ulteriori transiti di pellicce di foche “arpa” (Pagophilus groenlandicus), la specie piu’ cacciata con fini commerciali in Canada. Il bando segue il veto dell’Unione Europea del 2009 e la decisione di Vladimir Putin di vietare la caccia di questi animali, fino ad allora praticata nel Mare di Barents e definita dall’ex-presidente “un’industria sanguinaria”. Il ministro russo per le Risorse Naturali Yuri Trutnev ha dichiarato: “Il massacro sanguinoso delle foche è ora vietato in Russia cosi’ come lo è negli altri paesi più sviluppati”. La Lav, l’attivissima associazione animalista italiana, fa notare che i due maggiori partner commerciali del Canada, Stati Uniti ed Europa, hanno già vietato il commercio di prodotti di foca e piu’ di 60 Ong stanno lavorando per replicare lo stesso risultato anche in Cina.
Foto: www.oipaitalia.com
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