Nata solo mercoledì 19 ottobre a Parigi, la piccola Sarkozy è già coinvolta nei problemi politici del suo papà, Monsieur Le Président.
Dopo l’orsetto di peluche che il cancelliere tedesco Angela Merkel ha consegnato a Nicolas Sarkozy per la piccola Giulia, a margine del vertice europeo a Bruxelles, forse per ammorbidire un momento di divergenza sui mezzi per risolvere la crisi del debito nella zona euro, eccone arrivato un altro dall’associazione animalista Ferus, che da anni si batte per la tutela degli orsi sui Pirenei.
La scelta di un orsacchiotto come dono per la neonata da parte degli animalisti non è casuale ma simbolica per ricordare al padre la promessa di liberare una femmina di orso nella provincia del Bearn.
”Contrariamente al marito di Carla Bruni-Sarkozy – hanno dichiarato gli animalisti in una nota – noi non esitiamo a inviare un orso quando la situazione lo richiede”. Sottolineando che invece il presidente ”la scorsa primavera ha rinunciato all’ultimo momento a liberare un’orsa nel Bearn, dove restano solo due esemplari maschi”.
”Rivolgiamo oggi tutti i nostri auguri di felicita’ a questa bambina – concludono – a cui auguriamo di poter avere un giorno, come noi, la fortuna di osservare degli orsi liberi sulle montagne di Francia”.
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