Il gatto è per eccellenza un animale elegante, il cane invece, spesso nei sui movimenti è goffo e pasticcione. Il cane inonda il pavimento quando beve, mentre il gatto ne rovescia appena una goccia. Un team di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha voluto spiegare perché i cani sono così disordinati quando bevono dalle loro ciotole e i gatti no.
Lo studio ha evidenziato che i felini bevono attraverso un processo in due fasi in cui il gatto appoggia delicatamente la lingua sulla superficie dell’acqua e poi la ritrae rapidamente, creando una colonna d’acqua dalla ciotola alla bocca.
A differenza dell’elegante tecnica felina , i cani colpiscono la superficie dell’acqua con la lingua, creando molti schizzi. Poi ritraggono la lingua con un movimento molto accelerato – circa cinque volte superiore alla forza di gravità – creando colonne d’acqua che salgono verso l’alto fino alla bocca.
I cani di grossa taglia, bevendo, usano una una lingua di superficie maggiore e i ricercatori ritengono che “esista una relazione proporzionale tra l’area di contatto con l’acqua della lingua del cane e il peso corporeo, quindi il volume d’acqua che la lingua di un cane può muovere aumenta esponenzialmente in relazione alle dimensioni del corpo del cane”. Quindi più grande è il cane, più grande è la quantità d’acqua che schizza fuori dalla ciotola.
La punta della lingua del cane funziona come un mestolo, un cucchiaio, quando è piena fino all’orlo, deve aprire di più la bocca per aspirare tutta l’acqua. Anche questo contribuisce a spargere schizzi tutto intorno alla ciotola dell’acqua.
Categorie: Cani, Cura e gestione, Gatti
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